Sono Maria Vittoria Botti e sono la prima studentessa ad aver avuto la possibilità di fare uno stage di 1 anno a New York grazie a Remembering Marco. Durante il mio ultimo anno di università decisi di iscrivermi al progetto Campus World dell’Università Politecnica delle Marche per poter fare uno stage all’estero. Cercavo un’esperienza che potesse arricchire il mio curriculum prima di entrare nel mondo del lavoro. Quando nella lista ho visto Valentino USA a New York mi sono candidata immediatamente, all’inizio non sapevo del collegamento con Remembering Marco ma quando Annalisa, durante il colloquio, mi ha spiegato cosa fosse e perché ci fosse quella borsa di studio ho voluto il posto ancora di più e mi sono sentita doppiamente onorata quando sono stata scelta.

Sono arrivata a New York ad Aprile del 2016, l’inizio non è stato facile per una ragazza di provincia qual ero ma New York ha un modo tutto suo di conquistarti ed è stato impossibile non innamorarmene. Dopo qualche mese mi sentivo già una New Yorker a tutti gli effetti. Anche da un punto di vista lavorativo non avrei potuto essere più felice, l’ambiente era stimolante e ho avuto la possibilità di lavorare con grandi professionisti che mi hanno insegnato veramente tanto. È stata un’esperienza inestimabile da un punto di vista umano e da un punto di vista lavorativo.

Sono partita nel 2016 per uno stage di 6 mesi che poi è diventato un anno e poi è diventato il resto della mia vita. Finito il periodo a New York ho cominciato a lavorare per la Valentino Spa in Italia dove sono tutt’ora. Dire che quest’esperienza mi ha cambiato la vita è dire poco. Non è scontato né semplice trovare opportunità di questo tipo perciò sarò sempre riconoscente ad Annalisa e a Marco. Spero di poter fare lo stesso anche io per qualcuno quando ne avrò l’occasione.

Non appena ho saputo di questa opportunità nel 2017, tramite l'UNIVPM, non ho esitato ad inviare la mia candidatura. La possibilità di mettersi in gioco lontano da casa, in una città come New York, è stata impagabile, stimolante ed un'opportunità di crescita personale e lavorativa ineguagliabile.

Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza Annalisa, la fondazione Remembering Marco ed i valori che la stessa persegue.

Mi chiamo Martina e sono una di quei ragazzi che ha avuto l’incredibile opportunita’ di partecipare allo stage di un anno a New York da Valentino, grazie all’associazione “Remembering Marco” fondata dalla carissima Annalisa Menin.

Avevo 23 anni e mi mancavano pochi esami alla laurea Magistrale, quando mi si e’ presentata quella meravigliosa occasione. E’ stata l’Universita’ dove stavo studiando a mettermi in contatto con Annalisa.

All’epoca non la conoscevo bene. Dopo aver letto il suo libro “Il Mio Ultimo Anno a New York” e dopo aver conosciuto qual era la sua storia, mi sono emozionata. In onore di Marco, e’ riuscita a costruire un’associazione che permetteva a dei semplici studenti come me di rivivere il percorso di Marco, anche lui in passato studente presso la mia stessa Universita’.                                   

Ormai sono passati quattro anni da quel periodo. Ricordo che all’inizio c’era qualcosa che mi tratteneva in Italia. Ne avevo gia’ fatte un paio di esperienze all’estero, ma mai una cosi’ lontana da casa, mai in una citta’ cosi grande e mai dall’altra parte del mondo. Alla fine, mi sono convinta a partire, perche’ ho capito che questi treni passano una volta sola nella vita.

Ad oggi mi dico che non potevo prendere una scelta migliore di quella! Poter lavorare in una delle case di moda piu’ prestigiose e rinomate al mondo, migliorare l’inglese, conoscere culture mai viste prima, vivere il sogno americano..penso sia stata l’avventura piu’ incredibile che io abbia mai vissuto, sia dal punto di vista formativo che personale. Ho imparato tante cose in quell’anno a New York, ma soprattutto ho imparato che nella vita bisogna credere di piu’ in stessi e che ogni tanto bisogna buttarsi per vincere le proprie paure. 

Non smettero’ mai di ringraziare Annalisa per tutto quello che ha fatto per me. Rimarra’ nel mio cuore lei e Marco, che purtroppo non ho potuto conoscere. Sono onorata di aver fatto parte di questo progetto!

Mi chiamo Antonio e sono stato il quarto candidato a partecipare allo stage di un anno a New York presso Valentino, grazie all’associazione “Remembering Marco” fondata da Annalisa Menin.

Stavo ultimando la mia laurea magistrale, quando mi si è presentata l’occasione di candidarmi per questa esperienza che mi ha cambiato la vita. Sono entrato in contatto con Annalisa tramite l’università, mi hanno guidato passo passo e alla fine sono risultato il candidato selezionato. Non conoscevo Annalisa ma dopo aver letto il suo libro “Il mio Ultimo Anno a New York” mi sono sentito orgoglioso di poter partecipare ad un progetto così nobile. Grazie alla fondazione da lei creata dava e dà la possibilità a normali studenti universitari di mettersi in gioco in un’azienda strutturata e rinomata e in un paese come gli Stati Uniti che reputo “l’arena del mondo” e che ti permette di acquisire un bagaglio di skills senza eguali. Sono passati 3 anni da questa esperienza e non smetterò mai di ringraziare Annalisa per avermi dato l’opportunità di aver fatto parte di questo progetto. All’epoca avevo già fatto un paio di esperienze all’estero ed essendo il mio corso di laurea in inglese non ho avuto problemi con la lingua, in Valentino mi hanno accolto nel migliore dei modi, guidandomi e facendomi crescere, ho conosciuto persone fantastiche e veramente disponibili, e non smetterò di ringraziarle. New York è una città che ti forma, tira fuori da te chi sei veramente e ti fa capire cosa vuoi e come ottenerlo.

Dal punto di vista personale ma soprattuto professionale penso non vi possa essere stata città migliore al mondo. “Remembering Marco” mi ha cambiato la vita e in un certo senso devo la mia carriera professionale ad Annalisa e Marco e questo mi rende veramente orgoglioso!

Sono veramente felice che il progetto continui!

L’esperienza presso Valentino è stata molto formativa. Sono molto felice di aver partecipato.

The next student could be you!